Con l’incombere dell’emergenza sanitaria e le conseguenti complicazioni economiche, le famiglie italiane si sono viste costrette a rivalutare le loro priorità, mettendo in campo strategie diverse rispetto al passato.
La soluzione più gettonata è quella di richiedere un mutuo per lassi di tempo sempre più lunghi, per non far pesare la rata mensile sul bilancio familiare.
Nel 2021, 3 famiglie su 4 hanno richiesto un mutuo con importo inferiore a 150mila euro, dato comunque in crescita del 4,1% rispetto al 2020. A rivelarlo è l’ultima analisi sul patrimonio informativo svolta da EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF.
Fattori fondamentali che hanno contribuito alla spinta sono soprattutto i mutui green e i mutui giovani, complici gli incentivi promossi dal Governo negli ultimi periodi.
Sul podio troviamo ancora una volta la fascia compresa tra i 35 e i 44 anni, con il 32,4% del totale, a cui seguono i richiedenti di età compresa tra i 25 e i 34 anni (27,8%) e quelli tra i 45 e i 54 anni (24,3%). Al quarto posto, con il 10,4%, troviamo invece coloro che hanno tra i 55 e i 64 anni, seguiti dai richiedenti tra i 18 e i 24 (2,7%), tra i 65 e i 74 anni (2,2%) e, infine, gli over 74 (0,2%).
Più scorre il tempo e più si abbassa, quindi, l’età media dei mutuatari.
Mutui: surroghe in calo
La complessa situazione economica causata dalla pandemia ha quindi condizionato molto il mercato dei mutui immobiliari, con un conseguente calo delle richieste. L’indagine rivela che nel corso del 2021 la flessione è stata di -0,2% rispetto al 2020.
A perdere qualche colpo sono state soprattutto le surroghe, che nei mesi precedenti avevano vissuto invece un periodo di forte crescita. Con surroga si intende la procedura che permette di trasferire un mutuo da una banca a un’altra, col fine di beneficiare di condizioni più vantaggiose, come ad esempio modificare il tasso o la durata del finanziamento.
Quello che resta immutato è, ovviamente, l’importo del debito da rimborsare.
Importo medio dei mutui: a quanto ammonta?
Come anticipato, il dato principale che emerge dall’analisi effettuata dal CRIF riguarda l’aumento dell’importo medio richiesto, che nel 2021 ammonta a 139.110 euro. Si tratta di una crescita del 4,1% se messo a confronto con i numeri del 2020.
Rispetto al passato, infatti, lo scorso anno abbiamo assistito anche a una crescita dei prezzi degli immobili.
Per questo motivo, sempre secondo l’indagine, la fascia di importo di mutuo tra i 100.001 e i 150.000 euro è la più richiesta nel 2021 (29,8%). A seguire vi sono la fascia di importo compresa tra i 150.001 e i 300.000 euro (25,9%) e quella fino a 75.000 euro (21,0%). Si posizionano rispettivamente al penultimo e all’ultimo posto le fasce di importo tra i 75.001 e i 100.000 euro (19,05) e quella oltre i 300.000 euro (4,3%).
Nel corso dell’anno appena trascorso si è assistito, come detto sopra, anche a richieste di mutui di durata più lunga. L’obiettivo perseguito dalle famiglie italiane è quello di dividere il piano di rimborso su un maggior numero di anni.
Secondo i dati raccolti dal CRIF, più dell’80% delle richieste di mutuo ha presentato una durata maggiore di 15. Al primo posto troviamo la durata 25-30 anni (28,4%), seguito dalla durata 20-25 anni per il proprio mutuo (23,9%). Con il 23,2% del campione esaminato, la durata 15-20 si posiziona al terzo posto. A seguire vengono la durata 10-15 anni (13,6%), la durata 5-10 anni (5,7%) e quella oltre 30 anni (4,7%). A posizionarsi, infine, all’ultimo posto, la durata 0-5 anni, con una percentuale dello 0,5%.
Per avere una visione più ampia del mercato e richiedere un preventivo di mutuo, la soluzione migliore è quella di affidarsi alle competenze finanziarie di un mediatore creditizio.Si tratta di una figura specializzata che mette in relazione il cliente, quindi colui che ha necessità di chiedere un mutuo, con l’istituto di credito che finanzierà l’operazione.
Il suo compito è quello di confrontare le offerte sul mercato, così da individuare la soluzione migliore per il suo cliente e semplificargli al massimo l’intera procedura. Affidandosi a un mediatore come FinanziareBene, l’accesso al credito per la richiesta del mutuo diventa molto più semplice e conveniente.
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